IL C.I.V.M. arriva in Calabria per la 25^ Salita della Sila

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03/08/2011 - La gara organizzata dalla Cosenza Corse torna nel Campionato Italiano Velocità Montagna di cui sarà la nona prova e prima delle due in calendario ad agosto. Verifiche venerdì 5, salita di prova sabato 6 e gara unica domenica 7.

Il Campionato Italiano Velocità Montagna, la serie organizzata dalla Commissione Sportiva Automobilistica dell’Automobile Club d’Italia, per la sua nona prova in calendario arriva in Calabria e precisamente sui Monti della Sila in provincia di Cosenza, in una cornice altamente suggestiva per i suoi panorami. Si correrà infatti domenica 7 agosto la 25^ Salita della Sila, la competizione organizzata dalla Cosenza Corse, che entrerà nel vivo venerdì 5 agosto con le operazioni di verifica previste dalle 14 alle 20 a Camigliatello Silano. Alle 10 di sabato 6 agosto le prove ufficiali alle 10, in salita unica sui 9,5 Km di percorso molto guidato che uniscono Celico a Monte Scuro. Alle 10.30 di domenica 7 agosto scatterà la nona prova del C.I.V.M. in unica gara.

Caccia aperta al successo in gara ed al pieno di punti per la classifica assoluta di C.I.V.M. per il ragusano Giovanni Cassibba che disputerà la prima gara al volante della nuova Wolf GB 08 spinta da motore Mugen da 3000 cc. di gruppo E2/B, reduce dalle modifiche volute dall’esperto pilota siciliano. Non meno del papà cercherà il massimo punteggio anche il giovane leader tra under Samuele Cassibba, al volante della sua monoposto Tatuus F. Master di gruppo E2/M, con la quale ha saputo finora mettersi sempre in evidenza, ma a volere un posto da attore principale sarà senz’altro anche Giuseppe Spoto al volante della Speed Suzuki e Domenico Polizzi sulla biposto Elia Avrio. Per il successo in gara tutti i protagonisti del tricolore dovranno fare i conti con molte presenze illustri, tra cui il reggino Carmelo Scaramozzino con la ola Zytek ’02, il siciliano Luigi Bruccoleri che approfitterà senz’altro dell’occasione con la Osella PA 27/S motorizzata BMW, altri esperti locali come Antonino Iaria e Antonio Ritacca con le Osella PA 20/S BMW, il pugliese Francesco Leogrande su gloria CP 8 e Domenico Scola, giovane omonimo nipote dell’intramontabile “Don Mimì”, che ha già dimostrato un’ottima stoffa ereditaria. L’assenza di Simone Faggioli, Piero Nappi, Christian Merli e Franco Cinelli, lascia dunque, un ricco terreno di caccia per tutti gli altri che animeranno sfide accese per determinare una classifica che si presenta quanto mai incerta.

Dritti alla vetta della classifica punteranno anche i maggiori protagonisti del gruppo CN, i prototipi biposto preparati secondo regolamento nazionale, dove per difendere il comando di gruppo arriverà in Calabria il sardo Omar Magliona con l’Osella PA 21/S Honda curata dal Team Faggioli. Primo avversario per il tricolore e per la classifica di gara del campione 2010, sarà proprio il castrovillarese Rosario Iaquinta, esperto conoscitore della Sila ed anche delle potenzialità della sua Osella PA 21/S Honda sempre perfettamente curata dalla Catapano Corse. Per il gruppo GT sarà occasione ghiotta per il leader Leo Isolani di rafforzare la posizione in campionato al volante della potente Ferrari 575, mentre per il catanese Pierdavide Sofia si tratterà di una nuova gara d’apprendistato in ambiente tricolore al volante della prestante Ferrari 360 Ma tra i principali competitor ci saranno il campano Gabriele Mauro su Porsche, il laziale Gianni Martellucci su Ferrari F430 ed il locale Ivan Fava sulla 360 Modena del Cavallino.

Gara ad alta tensione in gruppo E1, perché il teramano Roberto di Giuseppe su Alfa 155 GTA ed il bolognese Fulvio Giuliani su Lancia Delta EVO, duelleranno per la vittoria in gara, ma soprattutto per agguantare la testa della classifica di campionato. Ago della bilancia potrebbe essere il sempre insidioso e veloce vesuviano Luigi Sambuco, pronto all’attacco anche alla vetta di gruppo E1 con l’Alfa 155 di classe 2000. Seppur trasparente ai fini della classifica di campionato, da tenere d’occhio il catanzarese Natalino Scarpelli con la Mitsubishi Lancer EVO sempre molto aggiornata e sviluppata. In classe 2000 nella gara di casa faranno valere la loro esperienza anche Natale Stabile con l’Alfa 147 Cup e “Kalè” su vettura gemella. Mentre tra le cilindrate fino a 1400 cc. La sfida per i punti dell’Italiano sarà tra il siracusano Ignazio Cannavò su Peugeot 205, reduce da una guasto al motore a Fasano ed attualmente al comando ed il catanzarese Gianluca Rodinò su Peugeot 106.

Anche in gruppo A il campano Sandro Acunzo mira al bottino pieno puntando sulla competitività della sua Mitsubishi Lancer EVO, per assottigliare le distanze dall’assente leader Bicciato. In classe 2000 nuovo duello tra il pesarese Ferdinando Cimarelli, in testa alla classifica con l’Alfa 147 Cup, contro il catanese Salvatore D’Amico, che a Fasano è apparso nuovamente aggressivo ed in buona intesa con la Renault New Clio. Alle parti alte della classifica di gruppo ambiranno come sempre i maggiori protagonisti della classe 1600 come il pugliese Gasperino Tinella, il campano Giuseppe D’Angelo ed il lucano Nunzio Volini con le Peugeot 106. Ma in Sila dovranno misurarsi con avversari del calibro del campione di gruppo 2010 Domenico Chirico su Peugeot 106, come i forti cosentini Roberto Spadafora e Giancarlo Aquila.

In gruppo N il trevigiano Lino Vardanega arriva sulla Sila con la Mitsubishi EVO X per difendere la vetta di gruppo dai sicuri attacchi del salernitano Giovanni Del Prete, con la versione EVO IX della Mitsubsihi, ansioso di riscattarsi della sfortuna che lo ha seguito nelle ultime gare. Nella massima classe sarà al via anche il catanese Enrico Massimo Cimbali con la versione Assetto Corse della 500 Abarth. In classe 2000 si preannunciano grandi sfide tra le Honda Civic del potentino Achille Lombardi, che cerca la rimonta, del pugliese Oronzo Montanaro, sfortunato nella gara di casa a Fasano e Luigi Malizia che gioca in casa. In classe 1600 torna al volante della Peugeot 106 anche nella gara di casa il pilota di Luzzi Eugenio Molinaro.

Sempre più nutrito il gruppo Racing Start, dove l’umbro Paolo Mancini dovrà difendere la leadership di gruppo con la sua Renault Clio RS, dagli attacchi dell’abruzzese Andrea Marchesani, che con la Fiat 500 si è portato fino ad un solo punto di distacco.